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L’inquietante verità sui colossi dell’auto: c’entra ancora una volta la Cina

AutoLa verità sui colossi dell'auto - www.motorsportblog.it

L’industria dell’automotive del Vecchio Continente non sta passando un periodo troppo fortunato. La situazione nei prossimi anni, però, potrebbe mutare in peggio “per colpa” della Cina. Ecco l’inquietante teoria a riguardo.

Il mercato automobilistico del Vecchio Continente nel corso degli ultimi anni ha mostrato una tendenza non propriamente confortante. Si è registrata, infatti, una forte flessione relativa alle nuove immatricolazioni generali. E questo problema riguarda anche i marchi maggiormente noti e facenti parte della storia del settore automobilistico.

Anche il 2025 ha confermato questo momento negativo, nonostante in alcuni momenti dell’anno si sia registrata qualche breve inversione di tendenza. Le immatricolazioni sono inferiori, per esempio, ai livelli antecedenti alla pandemia del 2020. I motivi sono legati a una diffidenza ancora troppo elevata – specie in alcuni Paese – verso l’elettrico, ai prezzi ritenuti troppo elevati e a una concorrenza spietata da parte del mercato cinese.

Anche i grandi costruttori tedeschi sono entrati in un vortice preoccupante nel corso degli ultimi anni. Porsche, Audi, Mercedes-Benz e Volkswagen stanno attraversando un momento negativo e stanno vendendo meno rispetto al previsto, sia nel Vecchio Continente che sul mercato cinese. E c’è chi ipotizza che in futuro la situazione possa essere molto più grave rispetto a quella attuale. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento.

L’ipotesi inquietante sui colossi tedeschi dell’auto: parole molto forti

Il presidente del Kiel Institute for the World Economy, Moritz Schularick, ha rilasciato alcune dichiarazioni molto pesanti durante una recente intervista in TV. Stando al suo parere, infatti, la situazione è molto più grave rispetto a quanto si possa credere. In pratica, anche i grandi marchi tedeschi entro il 2030 potrebbero “non esistere più nella loro forma attuale”.

Cina e automotive

L’ombra della Cina sui grandi colossi tedeschi dell’automotive – www.motorsportblog.it

La crisi dell’automotive dei grandi produttori tedeschi citati in precedenza è dovuta principalmente al periodo di transizione verso l’elettrificazione del settore. Anche i più grandi produttori di auto europei, infatti, devono fare i conti con parecchi problemi economici e con la difficoltà nel riuscire a ottimizzare costi e ricavi.

I costruttori tedeschi, pur proponendo una ampia gamma di veicoli elettrici, non riescono ad adattarsi velocemente ai cambiamenti globali. Porsche, per fare solo un esempio, ha dovuto di recente fare i conti con una perdita di oltre il 90% degli utili.

Stando alla teoria di Schularick, l’unica soluzione per i grandi colossi tedeschi dell’automotive è quella di seguire la strategia di Volvo. Si riferisce al fatto di cedere il controllo ai grandi gruppi di investimento della Cina.

Andrea Giove

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