Ha costruito l’automobile dei suoi sogni ispirata al mondo della televisione in giardino…e ci ha fatto molti soldi. Una storia fuori di testa.Â
Nel mondo delle auto da collezione, ogni tanto emerge un progetto che cattura l’immaginazione di appassionati e collezionisti per la sua originalità e cura artigianale. Questo è il caso di una supercar unica nel suo genere, costruita a mano nel giardino di un appassionato e ora messa in vendita a un prezzo decisamente elevato. Stiamo parlando della Wraith Interceptor, una vettura che non solo omaggia un cult degli anni Ottanta, ma che è anche una vera e propria macchina da strada, ispirata al leggendario film del 1986 The Wraith.
La Wraith Interceptor che oggi si trova su e-Bay è il frutto della passione e dell’ingegno di Jay Winne e del suo team. La base tecnica del progetto è un Porsche 986 Boxster S del 2001, scelto per il suo motore boxer 3.2 litri e la trasmissione manuale a 6 marce, elementi che garantiscono una guida autentica e performante. Il telaio originale è stato allungato di quattro pollici per riprodurre fedelmente le proporzioni del Dodge M4S Turbo Interceptor, l’auto originale utilizzata nel film. Quest’ultima, un’auto pace car costruita da Chrysler, non è mai entrata in produzione, con soli sei esemplari realizzati per le riprese, di cui quattro distrutti durante la lavorazione.
La carrozzeria della nuova Wraith Interceptor è stata realizzata artigianalmente in materiali compositi, modellata per rispecchiare fedelmente il design del veicolo cinematografico, con porte ad ali di gabbiano che si aprono grazie a cerniere in stile Lamborghini. Il parabrezza è stato preso da una Ferrari 512 BBi, mentre i dettagli di illuminazione includono luci d’accento perimetrali e una targa posteriore a plasma che si illumina al buio. Il risultato è un perfetto equilibrio tra accuratezza cinematografica e funzionalità su strada, tanto da renderla l’unica Wraith Interceptor omologata per la circolazione stradale.
Fatta con cura e dedizione
L’abitacolo di questa supercar è un altro esempio di fusione tra passato e presente. Sedili Audi R8 rivestiti con emblemi Chrysler, un cruscotto digitale AutoMeter, un sistema di telecamera posteriore e un cielo interno con illuminazione a fibra ottica che ricorda un firmamento stellato contribuiscono a creare un ambiente all’avanguardia. Il sistema di climatizzazione originale della Porsche è stato mantenuto, così come i comandi elettrici, rendendo questa vettura non solo un’icona da esposizione ma anche un’auto praticabile quotidianamente.
The Wraith, film cult degli anni Ottanta con Charlie Sheen, racconta la storia di vendetta e giustizia ambientata in una cittadina dell’Arizona, dove una gang locale terrorizza gli abitanti con corse clandestine. Il protagonista, Jake Kesey, arriva in città a bordo del misterioso Turbo Interceptor, un’auto futuristica che dà inizio a una serie di eventi drammatici e spettacolari. Il film, un mix di azione, elementi soprannaturali e cultura automobilistica anni Ottanta, ha lasciato un’impronta indelebile negli appassionati di auto e cinema.

Una replica perfetta (E-Bay) – www.MotorSportBlog.it
La replica di Jay Winne non è solo un tributo al film, ma anche una vettura con prestazioni concrete: il motore flat-six da 3.2 litri eroga circa 247 cavalli, con uno scatto da 0 a 100 km/h in circa 5,9 secondi, prestazioni che la rendono competitiva anche su strada. In vendita su e-Bay al prezzo di 500.000 dollari, questa Wraith Interceptor rappresenta un’opportunità rara per collezionisti e appassionati di possedere un pezzo unico che unisce la magia del cinema con la tecnologia dell’ingegneria moderna. Il processo di omologazione, spesso complesso per veicoli così personalizzati, è stato superato brillantemente, confermando la possibilità di guidare un’auto da sogno senza rinunciare alla legalità .
La storia di questo veicolo è un esempio di come la passione possa trasformare un sogno in realtà , fondendo abilità artigianali, tecnologia e cultura pop in un’automobile che è molto più di una semplice replica cinematografica.
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