Max Verstappen ha voluto lanciare un inequivocabile messaggio in vista della prossima stagione: Red Bull avvisata.
Nonostante una vettura poco performante in alcuni Gp, Max Verstappen è riuscito comunque a fare sua anche la stagione 2024 di Formula 1. Il pilota olandese della Red Bull ha nuovamente ribadito a tutti il suo grande talento, mettendo le mani sul suo quarto mondiale consecutivo. Il numero uno della scuderia austriaca si è preso il titolo con merito, mettendo dietro di sé la McLaren di Lando Norris e la Ferrari di Charles Leclerc.
L’unico neo della stagione può considerarsi la posizione finale ottenuta nella classifica costruttori, dove la Red Bull si è piazzata terza, dietro a Ferrari e McLaren. Qualche punto per strada, infatti, Max Verstappen l’ha preso nel corso dell’ultima stagione. Questo a causa di una vettura che in alcune gare ha lasciato un po’ a desiderare, facendo storcere il naso in più circostanze al pilota olandese.
Verstappen lancia l’allarme: il messaggio alla Red Bull è chiaro
Alla luce di quanto visto nell’ultima stagione, Max Verstappen si è sentito in dovere di usare un linguaggio molto chiaro e diretto nei confronti della sua scuderia. Il pilota ha voluto mandare un messaggio inequivocabile a margine della sua intervista rilasciata ai microfoni del ‘De Telegraaf’, mostrandosi critico e con i piedi ben saldi a terra in vista della prossima stagione.
Max Verstappen ha riflettuto molto su quanto successo nell’ultima stagione di Formula 1. Il pilota olandese non tollererà più errori di valutazione nello sviluppo della monoposto. L’olandese si è comunque mostrato soddisfatto della stagione 2024, ma al contempo ha voluto lanciare un chiaro campanello d’allarme: “Sono ovviamente contento, anche se era diversa dalla macchina dell’anno scorso”.
Verstappen avvisa la Red Bull
Nella passata stagione, la vettura ha avuto degli alti e bassi, obbligando Verstappen a mordere il freno in alcune gare. Se la situazione di disequilibrio dovesse restare tale, secondo l’olandese sarà difficile riconfermarsi al comando della Formula 1: “Se continuiamo così non diventerò campione l’anno prossimo, è così semplice. Dobbiamo davvero prendere provvedimenti per essere competitivi la prossima stagione”.
Verstappen ripone piena fiducia nel suo team: “Lo sappiamo tutti, perciò confido che la squadra possa risolvere i problemi di equilibrio della scorsa stagione. E alcune cose che non siamo riusciti ad aggiustare l’anno scorso verranno cambiate l’anno prossimo. Sappiamo che dobbiamo fare meglio sui cordoli, sui dossi e nelle curve lente. Questi sono generalmente i nostri punti deboli: se saremo ancora sconfitti, sarà solo per pura velocità”.
Il pilota olandese svela il problema della passata stagione
Il campione olandese, che nel 2025 verrà affiancato da Liam Lawson e non più da Sergio Perez, ha svelato il reale problema della passata stagione: “Tutti i piani per le nuove parti, che dovevano arrivare dopo la gara di Monza, potevano essere buttati nel cestino. Il team è ripartito da zero dopo quella gara. Prima di allora, non erano riusciti a trovare il problema esatto, poi ho visto un paio di grafici quando abbiamo esaminato i dati. Ho notato alcuni cambiamenti aerodinamici nel modo in cui entravamo in curva, giravamo in curva e anche in termini di altezza da terra”.
Verstappen ha poi sottolineato: “Ho detto: “Ehi, è chiaro che il problema è questo, no?”. Ho saputo in seguito che era vero. Non avevo mai visto quelle linee e quei grafici prima d’ora. Poi ho detto che era abbastanza chiaro su cosa dovevamo lavorare, perché gli ingegneri ovviamente sanno esattamente cosa è stato cambiato rispetto alla vettura dell’anno scorso. All’inizio della scorsa stagione stavamo ancora vincendo le nostre gare in modo convincente, ma già allora sentivo che il bilanciamento della vettura non era quello che volevo. Ma all’epoca avevamo ancora un grande vantaggio sugli altri team, che forse non avevano passato un buon inverno”.
La frecciatina di Verstappen
Nel corso dell’intervista non è mancata la frecciatina di Verstappen: “Sono successe delle cose dietro le quinte che ci hanno impedito di avere delle possibilità in alcune gare. Lo so per certo, ma nessuno lo ammetterà mai”. Insomma, il campione olandese ha sfruttato la sua intervista al ‘De Telegraaf’ per lanciare un messaggio forte alla sua Red Bull, ma anche per pungere le scuderie rivali.